Sugli studenti che hanno scelto di fare scena muta all'orale di maturità, il dibattito continua.
All'editoriale di Matteo Inzaghi, trasmesso ieri da Rete55, ha risposto Andrea Civati, assessore varesino ed esponente del PD.
In un breve video e in un commento social, Civati precisa che, fosse toccato a lui, avrebbe sostenuto l'esame normalmente.
Tuttavia, aggiunge, "i giovani non vanno puniti come vorrebbe fare il Ministro Valditare (che ha parlato di oltraggio ed evocato lo spettro della bocciatura)".
Al contrario, incalza l'esponente della giunta Galimberti, "i ragazzi vanno ascoltati di più e la scelta di alcuni di loro esprime una maturità maggiore rispetto a quella di coloro che giudicano e attaccano".
Pronta la contro-replica del direttore di Rete55, che all'assessore dice: "Alcuni giovani tendono a bruciare le tappe, confondendo il mezzo con il fine e dimenticando che, specie nei momenti di crisi, la forma e la sostanza sono parte di uno stesso percorso di crescita. Dimenticare la prima significa compromettere la seconda".
