Busto: Disabilità, Progetti Fantasia vola all’Onu

Busto, l’Aps-Ets Progetti Fantasia al Summit Onu sulla disabilità: “Ognuno ha diritto di scegliere”

E’ arrivata fino all’Onu, la voce di Progetti Fantasia. Una delegazione guidata dalla presidente Simona Lamperti, sorella di un uomo disabile e madre di un ragazzo autistico, è infatti volata a New York al summit sui diritti delle persone con disabilità per ribadire che anche chi è più fragile ha “il diritto di scegliere a seconda delle proprie attitudini, talenti e passioni”. Poiché – ricorda - “per noi è fondamentale che la persona sia al centro: ecco perché il nostro intento è eliminare la parola inclusione per agevolare una società di cui ognuno sia parte semplicemente in quanto essere umano”. Di qui il motto, sottolineato a Palazzo di Vetro, “Siamo onde di un mare grande, perché ognuno è unico e può essere punto di forza per gli altri”.
Ad accompagnarla, altri componenti dell’associazione, che si occupa di persone con vari tipi di disabilità: da Davide di 8 a Isabella di 56. Tra i volontari, professionisti e parenti, dall’adolescente di 15 anni alla bisnonna di 94. Tutti impegnati soprattutto per impiegare il tempo libero dei loro ragazzi speciali, non chiudendoli in una sede, bensì creando ponti con altre realtà affinché possano vivere il territorio.
A spiegare che cosa significhi per questi giovani una realtà come “Progetti Fantasia” è stato uno di loro, Giuseppe, che ha scandito: “Amicizia e amore”. Una definizione accolta con applausi scroscianti.

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