Dal 2010, in via Catullo, la residenza Magistrelli-Armiraglio ospita soprattutto anziani indigenti, soli o in coppia. Ma dopo il Covid ha aperto le porte anche a uomini e donne che perdono il lavoro dall’oggi al domani e si ritrovano senza un tetto sotto cui stare. E, più di recente, a persone che escono da una comunità e desiderano ricominciare una nuova esistenza. Intanto, nel giorno in cui avrebbe celebrato il compleanno il compianto primo presidente, Pietro Magistrelli, domenica 18 maggio alle 15, la Fondazione festeggerà il 15esimo anniversario della residenza. Come spiega il presidente, Ettore Mazzuchelli, figlio di un altro dei fondatori, che, così come Paola Magistrelli, ha raccolto il testimone morale dal genitore.
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Busto: Residenza di via Catullo, “Indigenza drammatica”
Busto, la residenza per indigenti di via Catullo compie 15 anni: “C’è un aumento drammatico del bisogno”
- Pubblicato il
Chiara Lucia Milani
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