L’Associazione AVIS Comunale di Cassano Magnago, guidato dal presidente pro tempore Marco Garbin, riceverà la Civica Benemerenza in occasione del 60° anniversario dalla fondazione. La decisione, approvata dopo ampia discussione durante la conferenza dei capigruppo e votata dalla maggior parte dei consiglieri comunali nella seduta di ieri, lunedì 14 luglio, premia l’attività instancabile dei volontari che in sei decenni hanno rappresentato un pilastro di solidarietà e coesione sociale per la comunità cassanese. Lega e FI hanno invece deciso di abbandonare il Consiglio comunale in segno di protesta.
Il riconoscimento sottolinea “l’impegno costante all’interno della città” e celebra il ruolo educativo e sociale dell’Avis, che – si legge nella motivazione ufficiale – con “abnegazione fornisce un fulgido esempio a tutti i cittadini, di ieri, oggi e domani”. Il riferimento è alla promozione della cultura del dono in ambito medico e sanitario, “un patrimonio di civiltà da conservare e proteggere”.
L’associazione è da anni attiva anche sul fronte della formazione: collabora con le scuole locali attraverso progetti di sensibilizzazione rivolti ai più giovani e partecipa con dedizione agli eventi pubblici, portando il messaggio della solidarietà tra la gente.
Un gesto simbolico ma profondamente sentito, quello della Civica Benemerenza, che rafforza il legame tra l’Avis e la comunità cassanese, riconoscendo il valore concreto del volontariato come motore silenzioso ma essenziale della vita collettiva. Le opposizioni politiche cittadine rimaste in aula (centrosinistra e Cassano Futura) , pur essendo completamente favorevoli alla scelta ma non al metodo, avrebbero preferito una doppia benemerenza destinata all’architetto Carlo Moretti, per il prestigio che con la sua attività e il suo operato, ha portato alla città.






