Autonomia e indipendenza delle persone disabili nell'ambito del progetto "Dopo di Noi", a Cassano Magnago una sala gremita a Villa Oliva ha accolto, venerdì 10 maggio, l’inaugurazione ufficiale dei nuovi Appartamenti Tanzi, un progetto fortemente voluto da Solidarietà e Servizi e sostenuto dalla Fondazione UBI per Varese. Dopo anni di attività come residenza collettiva, la struttura di via Volta 24 è stata completamente ristrutturata e trasformata in due appartamenti distinti, pensati per favorire l’autonomia e la qualità della vita di dieci persone con disabilità.
Alla cerimonia hanno partecipato le autorità locali, tra cui il sindaco di Cassano Magnago Pietro Ottaviani e l’assessore ai Servizi sociali del Comune di Gallarate Chiara Allai, oltre a dirigenti, educatori e familiari. Dopo i saluti istituzionali e la presentazione del progetto nella sala Paesaggi Nordici di Villa Oliva, i presenti si sono spostati in via Volta per il taglio del nastro, la benedizione e la visita degli appartamenti, seguita da un aperitivo comunitario.
Il nuovo assetto prevede due unità abitative indipendenti, ciascuna con cucina, salotto, camere e servizi, pensate per offrire maggiore privacy e libertà a piccoli gruppi omogenei per età e genere. «È un passo importante – ha spiegato Giacomo Borghi, responsabile Area Residenziali – perché spostiamo il focus dall’assistenza alla possibilità di vivere una vera esperienza di casa.»
Il progetto rappresenta anche una risposta concreta alla legge sul “Dopo di Noi” (L. 112/2016), come sottolineato da Franca Passerini, responsabile dell’Ufficio di Piano di Gallarate: «È la prima soluzione stabile nell’ambito territoriale di Gallarate per persone con disabilità. Finalmente abbiamo una risposta sul territorio, senza dover cercare altrove.»
Gli appartamenti sono dotati di soluzioni domotiche avanzate, sviluppate con il supporto dell’Università LIUC di Castellanza e dell’azienda Sinthesi, per favorire l’autonomia quotidiana degli ospiti. Il tutto reso possibile dal contributo della Fondazione UBI per Varese: «Abbiamo scelto di sostenere un’iniziativa che avrà un impatto reale sul territorio», ha dichiarato il vicepresidente Luigi Jemoli.
L’inaugurazione ha anche offerto l’occasione per ricordare i 25 anni di impegno di Solidarietà e Servizi nel settore residenziale, con nove appartamenti e due comunità attive, e nuovi progetti già in cantiere. Un’evoluzione che guarda avanti, ma resta saldamente ancorata a un principio: offrire dignità, autonomia e qualità della vita alle persone più fragili.






