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Gallarate: Auser “alza le antenne” sui bisogni dei fragili

Presentato al Maga di Gallarate il progetto “EsserCi-to care” con capofila Auser Insieme Gallarate

“Alzare le antenne” sul territorio con volontari sensibili e formati per mettere a conoscenza la cittadinanza dei servizi presenti, individuare bisogni e rispondere alle necessità anche nascoste dei più fragili, come anziani, meno anziani, adolescenti, caregiver e famiglie, per non sentirsi più soli, attraverso incontri pubblici ripetuti e previsti, per il momento, in 10 luoghi all’interno di quartieri, parrocchie, comunità con il supporto di una grande rete formata da associazioni, comuni, scuole, cooperative sociali. È una tra le principali azioni innovative, che partirà a Gennaio 2024 del progetto biennale “Esserci- to care”, presentato questa mattina al Maga di Gallarate da Auser Insieme Gallarate, capofila dell’iniziativa in partenariato con Auser di Busto Arsizio e altre realtà, ovvero Associazione Parkinson Insubria sezione di Cassano Magnano, Associazione Varese Alzheimer, Associazione La Porta Aperta di Besnate, Associazione Assieme a Francesco di Busto Arsizio, l’Associazione nazionale Terza Età Attiva di Solidarietà di Varese (ANTEAS) e con il supporto della rete di sostegno costituita dai comuni di Gallarate, Busto Arsizio, Somma Lombardo e Besnate, gli istituti scolastici Giovanni Falcone, l’Istituto Tecnico Superiore Gadda Rosselli di Gallarate e Istituto Fermi e Associazione ABC cooperativa sociale e associazione ASD Propatria polisportiva. Tra le diverse iniziative uno Sportello unico per indirizzare le persone a aiutarle a trovare enti e servizi con un unico canale comunicativo.
Nello specifico il progetto si prefigge lo scopo di migliorare la qualità della vita delle persone anziane sole, fragili o con disabilità attraverso una serie di attività:
– Creazione di “Antenne di Comunità” per far emergere i bisogni della popolazione anziana e dei soggetti fragili, attraverso volontari adeguatamente formati e residenti nelle diverse realtà territoriali;
Servizio di Telefonia attiva per contattare a cadenza prestabilita le persone sole o le persone fragili per poter individuare situazioni di necessità e di bisogno attivando, eventualmente, una rete di supporto e favorire la presa in carico della persona;
Azioni di coinvolgimento attivo e di contrasto alle solitudini involontarie, attraverso laboratori ricreativi volti al mantenimento delle autonomie e al coinvolgimento dei caregiver (familiari e assistenti familiari) e attraverso incontri, informativi e preventivi, aperti alla cittadinanza con esperti sulle diverse fragilità (anziani, demenza,
Parkinson, disabilità);
Interventi per accrescere l’autonomia e favorire una migliore gestione della vita quotidiana, promuovendo l’utilizzo di strumenti tecnologici (PC e smartphone) attraverso il coinvolgimento degli studenti delle scuole facenti parte della rete di supporto al progetto, e creando un sistema di cura di prossimità attraverso servizi di assistenza domiciliare con l’invio di figure professionali qualificate con lo scopo di evitare o ritardare il ricorso all’ospedalizzazione;
Percorsi formativi, in collaborazione con gli Enti Locali e le ASST, per avviare incontri rivolti alla cittadinanza circa l’accessibilità ai servizi, ai sostegni economici e sociali previsti dalla legislazione. Realizzazione di un percorso di sensibilizzazione e valorizzazione del ruolo dei caregiver familiari, rafforzando l’affiancamento utile a favorire la conciliazione dei tempi di lavoro e cura. Inoltre, si ha l’intento di sensibilizzare gli studenti delle scuole superiori in merito alla realtà del volontariato.
Le iniziative si svolgeranno all’interno degli ambiti territoriali di Gallarate, Busto Arsizio e Somma Lombardo e presso le sedi dei partner di progetto, tra Gennaio 2024 e Settembre 2025, secondo un calendario che sarà di volta in volta comunicato alla cittadinanza, attraverso i canali social e i siti internet dei partner.

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