Gallarate: Dai go-kart alle mini-moto, via al Wheelchair GP

L’ideatore della corsa in carrozzina, il gallaratese Sanguine, sfida la malattia su una nuova pista a Codogno

“Volevo chiedere scusa a tutte le persone che quest’anno mi hanno incontrato a Tortoreto. Non ero il solito Michele. La verità è che questa malattia mi sta consumando”.

Con queste parole Michele Sanguine, gallaratese conosciuto da tutti come Toro Seduto, racconta la sua estate più difficile. Affetto da distrofia muscolare fin dall’età di dieci anni, non ha mai perso l’energia e il sorriso che lo contraddistinguono, ma negli ultimi mesi ha dovuto fare i conti con dolori e fatiche che lo hanno segnato nel corpo e nell’animo.

A sostenerlo, come sempre, la sua famiglia, insieme agli amici più cari e a tante persone di cuore: tra loro Raffaele e Celestino, che hanno appena rimesso a nuovo la sua carrozzina. Perché Michele non si arrende mai. Ed eccolo di nuovo in pista, pronto a ripartire con il progetto che lo ha reso un simbolo: il Wheelchair GP, la corsa su carrozzine motorizzate.

Quest’anno la grande novità: si correrà il 5 ottobre su una pista diversa dal solito, non per go-kart ma per mini-moto, a Codogno. Le iscrizioni sono già aperte. “Uno spettacolo davvero unico, tenero e coinvolgente vedere bambini e bambine, anche molto piccoli, in sella alle mini due ruote con coraggio e naturalezza” spiega Sanguine.
Il programma è serrato: accoglienza dalle 12, qualifiche alle 13, giro di formazione alle 14.45 e inizio gare alle 15. Le premiazioni sono attese per le 17.30. Non mancheranno momenti conviviali, con servizio bar, intrattenimento musicale e altre sorprese pensate per il pubblico.

“Tutti per tutti, in carrozzina. Scaldate i motori, anzi caricate le batterie!” ripete Michele, con quell’ironia e quella forza che lo rendono unico.

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