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Giacomini d’oro, quintessenza del volontariato

Nella serata di Fondazione Ascoli la consegna dei riconoscimenti a chi si è maggiormente distinto per portare conforto e assistenza a bambini malati e genitori. Avanti tutta sulle Camere Sterili e sul “Faro” di Largo Flaiano

Dopo tanta attesa Fondazione Ascoli ha potuto tornare a riunirsi in presenza, salutando amici, volontari, istituzioni e rilanciando le sfide di una realtà sociale che da 15 anni trasforma il ricordo del piccolo Giacomo (scomparso a 12 anni per un micidiale linfoma) in una missione di salvezza per tanti bambini e ragazzi affetti da patologie onco-ematologiche.

Venerdì 25 Giugno il Golf di Luvinate ha accolto più di 120 persone, complici gli ampi ed eleganti spazi del club, per premiare e ringraziare chi, anche quest’anno, ha saputo distinguersi per generosità e attivismo solidale.

Nello specifico, i Giacomini d’Oro di quest’anno sono andati alla professoressa Maria Rosa Madera, per il supporto psicologico offerto a ragazzi e famiglie, e a Athos Campigotto, il “volontario per eccellenza”.

Nell’arco della serata, cui hanno preso parte, tra gli altri, l’ex ministro Roberto Maroni, il governatore Attilio Fontana, l’assessore regionale Raffaele Cattaneo e il DG di ASST sette Laghi, Gianni Bonelli, è stato assegnato un riconoscimento anche alle fondatrici della varesina design week – Nicoletta Romano e Silvana Barbato – donatrici del primo premio (una bicicletta) della lotteria.

Ora Fondazione Ascoli tiene la barra dritta sulla regina di tutte le sfide: la riqualificazione della struttura di Largo Flaiano, ribattezzata “Il Faro” e destinata a diventare luogo di accoglienza e ospitalità per i parenti dei bambini ricoverati, ma anche per studenti e ricercatori. Iniziativa che va a braccetto con la grande conquista di questi ultimi mesi: le camere sterili allestite al Del Ponte.

 

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