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Mai Paura Camp, per Gabry e per chi sa volare

Siamo entrati nell’area di Busto Arsizio a pochi giorni dall’inaugurazione: guidati da Emanuela Bossi, osserviamo i volontari generosamente all’opera e anticipiamo i servizi che, in via Salvator Rosa, saranno presto attivati

Conto alla rovescia, a Busto Arsizio, per l’inaugurazione del Gabry Camp di Mai Paura, associazione che si occupa di offrire assistenza a malati oncologici e alle loro famiglie.

Il taglio del nastro è atteso per il 18 Giugno, perciò Rete55 è andata a visitare l’area verde di via Salvator Rosa con una settimana di anticipo, mentre fervono lavori, ritocchi e preparativi.

Guidata dall’infaticabile Emanuela Bossi, la nostra telecamera immortala la truppa di generosi volontari che, tra uno scherzo e l’altro, completano l’osservatorio, la piscina, l’orto terapeutico e tutte le altre componenti di un’area pronta ad accogliere, intrattenere, divertire, ma anche curare e assistere ragazzi affetti da malattie o disabilità.

Appello agli anziani di Busto Arsizio: “Cerchiamo dei Nonni Mai Paura per vegliare sul camp“.

Infine, i ringraziamenti alle imprese che hanno fornito gratuitamente materiali e manodopera per la realizzazione del centro: Renault Paglini, Costruzioni Alfano, Arese Costruzioni e Fibas. 

Per ripercorrere la storia di questo sogno, divenuto progetto e ora a un passo dalla ufficiale apertura, cliccate qui e riguardate il servizio che dedicammo al Camp nel giorno della consegna delle chiavi. Con noi c’era anche Gabriele Bellotti, al quale l’area è intitolata. 

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