“A volte si tende a dimenticare il nostro ruolo emotivo e, direi, affettivo, concentrandosi unicamente sul fronte operativo e professionale.
Ma lavorare in RSA significa molto di più. I pazienti dei quali ci prendiamo cura ogni giorno diventano delle persone care e si relazionano con noi come fossero parenti stretti”.
Parole di Gianluca, fisioterapista in una Residenza per Anziani e, attraverso Fisascat Varese e Como, determinato a invocare un trattamento contrattuale più adeguato.
ULTIMA ORA
- La flotta fantasma di Putin: "Così la Russia spia l'Europa dal mare"
- Napoli-Milan, nervosismo in panchina: niente stretta di mano tra Conte e Allegri
- Manovra, il riscatto della laurea frena il governo: si cerca l'intesa sulle pensioni
- Manata di Maignan a Politano, niente espulsione: polemiche in Napoli-Milan
- Serie A, Milan-Como si giocherà a Perth con arbitri asiatici
- Arte, Bracco: "Orgogliosi videoinstallazione su Itō Mancho scelta da museo Osaka"
- Manovra, salta la stretta sul riscatto di laurea per l'anticipo della pensione
- Supercoppa, oggi Napoli-Milan - Diretta
- Formula 1, Verstappen svela (a sorpresa) il suo numero nel Mondiale 2026
- Terzo settore, partito da Salerno progetto nazionale 'Co-programmare con i giovani'
Varese: Gianluca in RSA: “I pazienti sono come parenti”
RSA, la testimonianza del fisioterapista Gianluca fa riferimento al rapporto empatico tra operatore e paziente
- Pubblicato il
Matteo Inzaghi
Articoli correlati
Territori
Categorie






