Varese: Gli immigrati aumentano. E sono sempre più giovani

Oltre 120 mila stranieri tra varesotto e comasco. Cisl: “L’Italia perderà 10 milioni di abitanti ogni 25 anni”

Italiani sempre più vecchi e sempre meno numerosi; immigrati sempre di più, giovani e decisamente più prolifici.
E’ un quadro tutt’altro che inedito quello che la CISL Dei Laghi commenta a margine della presentazione dell’analisi che Anolf, CGIL e CISL della Lombardia hanno commissionato al Centro Studi IDOS.
I dati, però, trasmettono un’idea ancor più marcata della situazione attuale e del suo prevedibile sviluppo.
L’Italia perderà 10 milioni di abitanti ogni quarto di secolo. E questo perché a un indice di vecchiaia ormai raddoppiato si aggiunge un tasso di natalità in caduta libera, a fronte di quello dei residenti stranieri, che aumenta del doppio.
Dei 5454 neonati della provincia di Varese, il 14,3% è straniero. Analoghi i numeri su Como: 3.719 in tutto, col 12,3% straniero. Il che si riflette sulle scuole, col 13% degli alunni varesini e il 12 comaschi stranieri. Bambini che, per la gran parte, sono nati in Italia: l’82% a Varese, il 78% a Como.
E ancora: il 9% di chi risiede nel varesotto è straniero: parliamo di quasi 80 mila persone.
Paola Gilardoni, Cisl dei Laghi, commenta così: “L’integrazione sociale deve fare leva su formazione e trasferimento competenze e non può prescindere dalla revisione d norme che riconoscano la cittadinanza a minori nati e cresciuti in Italia”.

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