Varese: L'evento per Franco Brega ha il suono del trionfo

Serata da incorniciare per l’Audiovestibologia, realtà di eccellenza che ha celebrato il compianto Brega

Un impasto di memoria e di gratitudine, scienza e coscienza, esperienza preziosa e slancio verso il futuro.
E’ la ricetta che ha impreziosito l’evento dell’Audiovestibologia di Varese, nel ricordo del compianto Franco Brega, per lungo tempo pilastro del dipartimento oggi diretto da Eliana Cristofari.
In un Salone Estense più che mai gremito, la figura del medico e dell’uomo di cultura, del leader e dello studioso, è stata celebrata da chi gli ha voluto bene, ha lavorato al suo fianco o, da paziente, lo ha eletto a proprio mentore.
E’ il caso di Germano Lanzoni, che di fronte alla sordità delle sue due gemelle fu indirizzato all’Ospedale di Varese, cambiando in meglio la sua e la vita delle sue figlie.
Ma anche di un rigoglioso Terzo Settore, in cui spiccano AGUAV, Fondazione Audiologica e Pio Istituto dei Sordi, con il contributo di Fondazione Comunitaria del Varesotto.
In prima linea, Prefetto, istituzioni ed esponenti politici. In platea, un “oceano gentile”, che valorizza e nobilita il concetto di associazionismo.
Sul palco, introdotto dalle splendide Marta e Sara, l’ottimo musicista Claudio Farinone, virtuoso con la chitarra quanto abile nel descrivere dal suo punto di vista il rapporto tra suono e sordità, specie nel momento in cui le tecnologie che hanno reso celebre l’Audiovestibologia varesina consentono a chi nasce nel silenzio di ascoltare il Mondo.
D’ora in avanti un premio porterà il nome di Franco Brega. E i partecipanti, così come i conduttori, Matteo Inzaghi e Roberto Troian, porteranno nel cuore l’eco coraggiosa di chi non si arrende alla disabilità. Ma la affronta e la vince. Con la forza del coraggio, della competenza. Dell’empatia.

Nel servizio, le immagini della serata.

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