Varese: “Link” tra istituzioni per donne maltrattate

Violenza sulle donne, vertice in Prefettura per il progetto link, utili a sostenere le vittime e agire in rete

Sono sempre più frequenti i casi di maltrattamenti sulle donne che vengono alla luce nei Pronto Soccorso o nei reparti. Un numero considerevole di vittime che non si rivolge, quindi, a forze dell’ordine o Centri Anti Violenza, ma il cui bisogno di aiuto risuona all’interno degli ospedali.
E’ quanto confermato da ASST Sette Laghi, per voce del direttore sociosanitario Giuseppe Calicchio, che ha preso parte al tavolo della Prefettura dedicato al progetto LINK. Con lui, oltre al Prefetto Salvatore Pasquariello, Procure, tribunali, Questura, Comando dei Carabinieri, Ordine degli Avvocati, Comuni di Varese e Busto Arsizio, Fondazione Felicita Morandi, Cooperativa Lotta contro l’Emarginazione, ATS Insubria e ASST Valle Olona.
L’obiettivo del progetto e di uno specifico protocollo, è di intervenire sia in fase di protezione (una volta che la violenza si è consumata), sia in ottica preventiva, evita che le vittime si perdano nella “terra di mezzo” tra soccorso e reinserimento, valorizza il gioco di squadra tra istituzioni e rilancia gli obiettivi della Casa della Nutrice, il cui spirito originario consisteva nel racchiudere in un’unica realtà tutti i servizi di cui le donne maltrattate necessitano, senza costringerle a iter faticosi, umilianti e ripetitivi.

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