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“Varese Solidale, modello di sobrietà”

Don Marco Casale snocciola i dati dell’evento e della lotteria che hanno fruttato più di 50 mila euro a beneficio delle associazioni che si occupano dei più poveri e delle sigle che hanno contribuito alla causa: “La lotta agli sprechi non è un’opzione, bensì un obbligo”

E’ soddisfatto Don Marco Casale, parroco iper attivo, infaticabile, particolarmente attento alle fasce più deboli e alle iniziative di ampio richiamo necessarie per sostenerne la quotidianità.

A confortarlo, il buon esito di Varese Solidale, che quest’anno ha inanellato con successo l’ormai tradizionale cena e la lotteria della solidarietà (per rivedere il servizio dedicato all’evento di fine Maggio, clicca qui).

In termini squisitamente economici, parliamo di 50 mila euro, raccolti attraverso le centinaia di persone che si sono sedute a tavola e i 13 mila biglietti staccati.

Avremmo voluto raggiungere quota 20 mila – confida Don Marco al microfono di Matteo InzaghiCi riusciremo l’anno prossimo“.

Ma il valore di Varese Solidale non è solo di carattere sociale: “Dal punto di vista culturale – spiega – siamo riusciti a trasmettere l’idea di una manifestazione che richiede a tutti gli attori un passo indietro, in termini di visibilità, e due avanti in termini di generosità. Inoltre, la partecipazione alla cena di chef Franco Aliberti conferma l’esigenza di un futuro che riduca gli al lumicino gli sprechi“.

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