Carlos Stewart è il nuovo playmaker della Pallacanestro Varese. Dopo le voci dei giorni scorsi, i biancorossi hanno trovato l'esterno da incastrare tra Iroegbu e Moore così da avere un'opzione in più a livello offensivo e non essere costretti, come successo contro Udine, di poggiarsi solamente sull'ex Valencia. Il prodotto dell'Università di Santa Clara ha iniziato la stagione ad Amburgo, dove è stato recentemente tagliato insieme ad altri giocatori con i tedeschi in piena crisi. In questa sua prima stagione da professionista, Stewart ha prodotto una media di 11,3 punti in nove partite tra Bundesliga ed Eurocup. Dopo un buon inizio, il classe 2003 è calato ed è stato colpito della rivoluzione dei Towers.
Stewart, alto 1.85 ma fisico e dotato di grande atletismo, dovrebbe prendere in mano la regia del Varese, alternandosi comunque fra 1 e 2 con Iroegbu. Nei suoi anni universitari aveva la media del 35,8% dal tiro da tre lungo quattro stagioni (con un picco del 40,3% nel 2022/23); media notevolmente più bassa nella sua prima esperienza da professionista ferma al 25% in Eurocup. Insomma, un giocatore tutto da scoprire e valutare sul palcoscenico europeo: l'ennesima scommessa forse necessaria visto quanto poco offre il mercato in questo periodo e se si reputava necessario un incastro nella posizione di playmaker.
Di seguito, il comunicato del club
"Pallacanestro Varese è felice di annunciare l’ingaggio di Carlos Stewart che vestirà la canotta della Openjobmetis fino al termine della stagione. Stewart è un playmaker molto atletico, capace di incidere su entrambe le metà del campo. In attacco porta un buon potenziale realizzativo, maturato negli anni trascorsi in NCAA, dove ha dimostrato di essere uno scorer affidabile e in grado di creare gioco anche per i compagni. In difesa, è un giocatore scomodo grazie alle sue braccia lunghe, unite a tenacia e aggressività, che lo rendono un marcatore molto efficace sull’uomo.
Nato il 6 maggio 2003 a Baton Rouge, Louisiana, Carlos Stewart inizia la sua carriera universitaria alla Santa Clara University, dove diventa fin da subito un giocatore chiave tanto che dopo la sua seconda stagione, chiusa a 15.2 punti, 2.4 rimbalzi e 2.3 assist di media a partita, viene selezionato nella All-Conference First Team della West Coast Conference (WCC), convincendo grazie alle sue ottime percentuali al tiro (40,3% da tre). Dopo una breve parentesi alla Louisiana State University, stagione condizionata da un infortunio, torna a Santa Clara per il suo anno da senior, dove supera la soglia dei 1000 punti in carriera. All’inizio di quest’anno sbarca in Europa vestendo la maglia di Amburgo, squadra con cui esordisce anche in EuroCup, dove mette a referto 9.5 punti ad allacciata di scarpe con un high di 23 nella gara contro la Reyer Venezia disputata lo scorso 5 novembre."






