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Bosto Calcio, lo sport senza differenze

Al centro sportivo di via Torquato Tasso a Varese si diventa grandi, non solo dal punto di vista agonistico. “Non insegniamo solo a giocare a calcio, ma anche a rispettare l’avversario e a rialzarsi dopo ogni caduta” – dice il direttore generale Davide Giardini

Si impara a giocare a calcio, certo, ma non solo. Al centro sportivo di via Torquato Tasso a Varese, sede del Bosto, una delle più storiche società sportive del territorio, si diventa grandi, non solo dal punto di vista agonistico.

Attraverso il pallone, si insegna a rispettare l’avversario, ad affrontare con coraggio le partite più difficili (dentro e fuori dal campo), a dominare i propri istinti, a superare le sconfitte e a rialzarsi. Sempre.

Una scuola di calcio, dunque, ma anche una scuola di vita, che oggi più che mai desidera allargare i suoi orizzonti, dedicandosi anche allo sport disabili, con attività inclusive per bambini e ragazzi. “Durante l’estate abbiamo lavorato per migliorare il nostro centro sportivo, abbattendo tutte le barriere architettoniche”, spiega il direttore generale Davide Giardini.

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