Busto: Quinto Panathlon Day ricco di sorprese ed emozioni

Tante emozioni e premi, pure a sorpresa, al quinto Panathlon Day del club La Malpensa all’Ite Tosi a Busto

Riceviamo e pubblichiamo

“Espressione che significa «gioco leale» (in senso proprio, nello sport, e figurato, nei rapporti umani, sociali, in politica), cioè senza riserve e sotterfugi; si adopera anche con valore più ampio, per indicare un comportamento corretto e improntato a signorile gentilezza nei rapporti con gli altri”. Questo il Fair Play per la Treccani. Cioè, la teoria. Nella pratica, il concetto va poi declinato in parole ed opere. Coniugando la genuina aspirazione alla competizione agonistica con il rispetto delle regole. Un equilibrio mirabilmente trovato dal motociclista gallaratese Filippo Rovelli, capace di rinunciare ad un probabile (sicuro?) successo sportivo per onorare la memoria di Luca Salvadori, avversario/amico tragicamente scomparso a Frohburg in Germania il 14 settembre 2024 quando era al comando della classifica del Campionato Nazionale Trofeo 1000. Il motociclista gallaratese, secondo in classifica, si ritirò dalla competizione a due gare dalla fine. Garantendo così il titolo postumo. Gesto volto non solo al rispetto umano ma anche a quello verso le corse. Tali solo se caratterizzate dal risvolto competitivo. Questo spaccato di sport e di vita vissuta, terribile e struggente al tempo stesso, ha meritato l’assegnazione del “Pierre de Coubertin World Fair Play Trophy 2024 – Panathlon International”, prestigioso riconoscimento che in luogo della vernice originaria prevista nel Gala di Budapest del 19 maggio ha trovato cornice nel 5° Panathlon Day del Club La Malpensa del Presidente Sergio La Torre celebrato martedì 23 settembre presso l’Aula Magna dell’ITE “Enrico Tosi” di Busto Arsizio. Il sodalizio malpensante (promotore del conferimento in sede internazionale), ha voluto che la premiazione di Filippo Rovelli fosse officiata da Maurizio Salvadori, padre di Luca, il cui sacrificio umano è diventato motore dell’omonima Fondazione che vuole portare avanti una campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza nelle corse.
Ma il 5° Panathlon Day è stato anche intermeeting con il Lions Club Busto Arsizio Host del Presidente Luciano Salomoni per la consegna del XXXII Premio Giancarlo Castiglioni al Maestro Giorgio Gazich, gloria internazionale del karate e panathleta di razza. La Cintura Nera 7° Dan ha ricordato i suoi 4 principi inderogabili (“Migliorare il carattere, essere sinceri, essere costanti e vivere nel rispetto di tutto ciò che ci circonda”). Pedagogia di vita. Prima ancora che didattica sportiva. La premiazione con l’iconica navetta in oro simbolo di laboriosità (per Virgilio, “in omnia vicit improbus”), ha visto la partecipazione di alcuni ex premiati (Giovanni Franco Porri, Luca Castiglioni, Franca Monticelli ed il figlio Andrea in vece del compianto Sergio Allegrini e Gaetano Felli), di Gigi Castiglioni in rappresentanza della famiglia, del Presidente dell’Accademia Bustese Pattinaggio Alessandro Rogora e della Vice Presidente Vicario di ASSB Maria Teresa Nasatti. Tutte realtà (con Panathlon e Lions), animate dall’attività civica ed associazionistica di Giancarlo Castiglioni.
Tutto qui? Neanche per idea perché il Club La Malpensa (presente la massima autorità tricolore, il Presidente del Distretto Italia Giorgio Costa), ha voluto insignire Roberto Paulon del Domenico Chiesa Award (secondo solo al Flambeau d’Or tra i riconoscimenti panathletici). Accompagnato dai passati assegnatari Pinuccio Gianduia, Aldo Albanesi e Giovanni Bernardinello, il fondatore di Pi.Erre Sport, dirigente sportivo tra i più illuminati, fondatore dell’Atletica San Marco, del San Marco Calcio, per 8 anni Presidente della ASSB, specchiato panathleta malpensante ha accolto la sorpresa (perché di tale si trattava) con invidiabile flemma. Ma anche con legittima e comprensibile commozione.
Alla serata sono intervenuti (tra gli altri), Luca Folegani (Vice Sindaco e Assessore allo Sport Comune di Busto Arsizio), Nadia Cattaneo (Chief Operating Officer LIUC), Ivan Bidorini (Presidente Federmoto Lombardia), Francesca Nocera (Consigliere Nazionale Federmoto), Marco Colombo (Presidente Bu Do Kan), Mauro Ghisellini (massimo Dirigente Acof, ideatore e promotore dei licei sportivi in Italia e in passato protagonista della svolta didattica dell’ITE “E. Tosi”) e Andrea Arnaudo dello sponsor malpensante BCC Busto Garolfo e Buguggiate.
Infine, la vera sorpresa fuori sacco con Linda Casalini (Consigliere in quota CIP della Giunta Nazionale del CONI), che a nome dell’ANSMES Varese (Associazione Nazionale Stelle, Palme e Collari d'Oro al Merito del CONI e del CIP), ha voluto fornire ulteriore lustro al 5° Panathlon Day con una speciale Stella della Dedizione a Pino Pagani, classe di acciaio 1930, monumento vivente della Unione Sportiva Legnanese e panathleta a tutto tondo. Sportivo vero, autentico, fino al midollo.

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