Al Franco Ossola il Varese chiude il 2025 con una vittoria per 1-0 sulla Lavagnese che vale più dei tre punti, perché racconta carattere, pazienza e maturità. È una partita che ricalca quella di Saluzzo, ma stavolta senza beffa: i biancorossi fanno la gara fin dall’inizio, prendono campo, spingono con continuità e costruiscono occasioni, trovando però sulla loro strada un Bodrato straordinario, capace di negare due gol fatti a Barzotti.
La Lavagnese soffre, ma non crolla. Resta in partita, si compatta, lotta su ogni pallone e nella ripresa prova anche a rendersi pericolosa, approfittando di un Varese meno brillante e di qualche momento di disordine. La gara si incanala su binari di equilibrio e tensione, con la sensazione che serva un episodio per spezzarla.
L’episodio arriva nel momento chiave: Tentoni, appena entrato, attacca l’area con decisione, viene steso ed è calcio di rigore. Dal dischetto Barzotti è glaciale per il suo terzo gol consecutivo.
Nel finale la Lavagnese prova l’assalto, spinge con palloni alti e calci d’angolo, ma il Varese stringe i denti, difende con ordine e porta a casa una vittoria meritata. Al triplice fischio è festa: Natale e Capodanno con il sorriso, ma il focus è già sul girone di ritorno e l’appuntamento è fissato, ancora al Franco Ossola, il prossimo 4 gennaio contro l’Imperia.






