Era al lavoro per preparare un amichevole della Nazionale under 15 ma Fabian Valtolina non si è perso la gara della Pro Patria a Vercelli. Lui che ha passato due stagioni e mezza a Busto, quando la Lega Pro non esisteva e la vecchia Serie C comportava un tasso tecnico più elevato e una cornice di pubblico più degna.
«Ho seguito come sempre. Sono sempre informato sulla Pro Patria. Quando succedono queste cose i giocatori sono i primi colpevoli e poi chi ha costruito questa squadra». Valtolina va dritto al punto. «Colpevole chi non ha avuto l’intento di capire che Colombo, che veniva attaccato ma che aveva fatto bene l’anno prima, era in difficoltà a causa di un gruppo ridimensionato per la categoria. Io ho visto abbastanza partite per dire che questi giocatori non meritavano la Lega Pro. Dopo una retrocessione sono tutti responsabili e quindi ora si tirino sù le maniche per ripartire. Questa città non può non provare a evitare la Serie D».
Sulla sconfitta di Vercelli Valtolina conclude. «Chiaro che fino al gol la sensazione è che ce la potessero fare. Ma una retrocessione non è mai legata ad un dettaglio e neppure all’ultima gara. Non devi proprio arrivare a quell’ultima spiaggia».
