Sono passati otto mesi da quando il Varese in sinergia con Aurora Stadium ha presentato il progetto di riqualificazione del Franco Ossola facendo leva sulla Legge Stadi. Palla poi passata al Comune che nei 60 giorni successivi avrebbe dovuto dichiararne la pubblica utilità. L'Amministrazione, vista l'importanza dell'intervento, ha invece ritenuto opportuno aprire le porte ad altre proposte per massimizzare il progetto: la deadline del 27 marzo è stata prima prorogata al 27 giugno e poi ancora al 29 luglio.
Scelte che hanno congelato il progetto del Varese e incontrato inevitabilmente l'opposizione popolare alimentando lo scetticismo della piazza. I tifosi si sono mobilitati con striscioni ed elogi funebri indicando il 29 luglio come la data del funerale dell'Ossola, e su Facebook è nato il gruppo "Noi vogliamo lo stadio" che ha lanciato una raccolta firme affinché il Comune rispetti la scadenza del 29 avallando il progetto originale.
Il Varese, dal canto suo, ribadisce fiducia e ottimismo nella speranza che a fine mese possa davvero sbloccarsi la situazione e dare via al processo che consegnerà alla città uno stadio nuovo, moderno e pronto a rispecchiare le ambizioni societarie.
