Calcio: Tempo di big match. A Varese arriva il Bra

Biancorossi alla sfida dalla verità: con la capolista a +9 è imperativo vincere il “derby” degli ex

La sconfitta con il Chisola ha fatto precipitare il Varese a -9 dalla vetta e la sfida al Bra arriva forse nel peggior momento possibile per i biancorossi che sono obbligati a vincere per riaprire il campionato.
Certo è che i numeri della capolista sono spaventosi: 35 gol fatti (ben dieci in più del Varese) e appena 7 subìti (contro i 18 dei biancorossi) per gli attuali 38 punti a +7 sul Vado secondo. Un percorso che richiama da vicino quello compiuto due anni fa dal Sestri Levante, con i corsari che dominarono il campionato chiudendo a 94 punti a +20 sulla Sanremese.
Quella di domenica sarà una sfida nella sfida per un Varese che vanta tra le sue file parecchie ex giallorossi, a cominciare da mister Floris e dal ds Montanaro che, nella costruzione della squadra, ha portato da Bra il portiere Piras, il difensore Ropolo e il centrocampista Daqoune. A loro, proprio in settimana, si è aggiunto Marchisone, di professione trequartista, di fatto autentico jolly offensivo che lo scorso anno a Bra ha messo a segno ben 12 gol.
Il classe ’01 sarà senz’altro del match ma, a prescindere dagli interpreti, servirà ritrovare quell’intensità e quella rabbia agonistica che avevano caratterizzato il Varese di inizio stagione. Il campionato è ancora lungo, verissimo, ma è meglio ragionare con un -6 che non con un -12 e il Varese sa di poter solo vincere.

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