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Disabilità in slalom, roba da giganti

È stata presentata a Varese la stagione sciistica che insegna lo sci da seduti, in tutta Italia, alle persone con disabilità.

Lo sci è per tutti. L’associazione varesina Freerider Sport Events ha presentato la sua nuova stagione d’insegnamento dello sci da seduti per persone con disabilità. Nella sala polivalente del Centro Parrocchiale di Masnago sono arrivati in tanti: associazioni amiche, operatori e sostenitori, dal Trentino Alto Adige come dalla Sicilia. Padrone di casa il presidente Giulio Broggini e con lui tra gli altri il presidente del Consiglio Comunale Stefano Malerba, il Vicario della Questura di Varese Leopoldo Testa e il presidente di Varese nel Cuore Alberto Castelli. Anche per l’edizione 2018/2019 la Freerider insieme ai fedeli partner del Team Teleflex for Active Living e agli operatori del Centro Addestramento Alpino della polizia di Stato ha preparato un calendario ricco di eventi e collaborazioni. Tradizionale il prologo di dicembre a Madonna di Campiglio dove dal 21 al 23 lo staff coordinato da Nicola Busata metterà a punto materiale e mezzi in vista del mese di gennaio in cui si svolgeranno le prime tre tappe dello Ski Tour: a Sestola, e Roccaraso. Gli appuntamenti in febbraio sono quelli all’Abetone, al Tonale e dal 22 al 24 ancora a Folgaria per la seconda edizione dell’evento internazionale riservato a giovani provenienti da diversi Paesi europei. Tre gli appuntamenti anche nel mese di marzo: i primi due a Canazei e il terzo sulla neve di Bormio 2000. Lo sci non è mai stato così inclusivo.

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