Luce spenta e titoli di cosa ormai prossimi a cominciare. La Futura Giovani si arrendere per la terza partita consecutiva in questo momento topico di Poule Salvezza e se nelle due precedenti si è trattato di scontri diretti e squadre in forma, il 3 a 0 contro la fragile Talmassons ha dimostrato che qualcosa si è rotto nella testa delle cocche. La benzina nel motore c’è ancora, ma la crisi parte soprattutto da una scintilla che si è persa e che forse non si è mai accesa davvero in tutta la stagione.
Ci sarebbe però voluta un’annata normale per dare un vero giudizio tecnico. Il covid ha sconvolto i piani dell’intero campionato di serie A2 che ha fatto i conti più con la resilienza che non con la pallavolo vera e propria. A complicare ulteriormente i progetti di Matteo Lucchini i tanti, troppi infortuni importanti: Sartori e Nicolini su tutti per gravità e durata, oltre ad acciacchi vari che hanno pesato e non poco lungo il cammino.
C’è però una sensazione forte che riguarda il gruppo. In mezzo alle difficoltà, grandi o piccole che siano, c’è solo l’unione in grado di poter cambiare la storia. Succede sempre ed è successo anche nella passata stagione. Lo spogliatoio di quest’anno non è mai parso capace di superare le personalità forti di una squadra che con quella fiamma avrebbe forse potuto fare qualche metro in più. Stagione al vento? Certo che no. Non è finita, finché non è finita. Poi le valutazioni si faranno con la tranquillità di chi, la serie A2, non ha rischiato di perderla nemmeno per un secondo.
