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Futura Giovani, una sconfitta che brucia

Secondo K.O. per la Futura Volley Giovani che cede 3 a 1 Cus Torino.

Questa fa male. Ogni partita, così come ogni sconfitta, può avere un sapore diverso. Quella rimediata dalla Futura Volley Giovani in quel di Torino fa però più male delle altre. Non ovviamente sotto l’aspetto classifica, perché il campionato è ancora lungo e impervio per tutti, ma perché il Cus di Mauro Chiappafreddo è, e probabilmente sarà, una delle contendenti al titolo di questa regular season. Al Pala Asti è finita 3 a 1. Partita tirata come ci si poteva aspettare, ma non basta una super Garzonio in seconda linea per rompere il ritmo di una Torino quadrata, decisa e sicuramente più convinta dei propri mezzi e delle proprie possibilità. A castigare le ragazze di Lucchini ci ha pensato poi la fresca ex di turno, Chiara Pinto, che lo scorso anno si è conquistata giornata dopo giornata il suo posto da titolare e che domenica ha vinto la sua battaglia personale contro la sua ultima maglia biancorossa.

Molto è cambiato dalla parte delle cocche, oggi squadra molto più di peso rispetto alla passata stagione, ma è chiaro che in questo avvio tutto non è ancora stato sistemato a dovere. Pesa sicuramente lo stato di forma di Rebecca Latham. L’americana fatica a trovare lo splendore della passata stagione dovuto anche al ritardo di preparazione e le noie fisiche avute nella settimana precedente il debutto in campionato. Stesso discorso per capitan Zingaro con l’attacco che si è retto quasi in toto sotto il peso di Federica Carletti. Il bicchiere mezzo pieno è però la classifica perché questo girone ovest ha già dimostrato di essere più equilibrato che mai. C’è solo Roma là in vetta, grande favorita, e se la Futura vuole provare a starle dietro serve, da subito, un cambio di passo e di mentalità. 

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