Se è vero che i Mastini hanno sempre dimostrato di saper imparare dai propri errori, è altrettanto vero che riescono a farlo specialmente con le spalle al muro. La serie di finale non è certo compromessa ma è chiaro che Perigine abbia acquisito un bel vantaggio dopo il successo per 3-2 sui gialloneri in gara2.
Match che ha ricalcato da vicino gli stilemi di gara1: Varese aggressivo e propositivo, che passa in vantaggio ma che regala agli avversari la possibilità di segnare. Se alla bordata di Naslund Pergine ha risposto con una super azione valsa il pari di Christian Buono, sono state due ingenuità a regalare alle Linci due powerplay immediatamente sfruttati prima con Lemay e poi con Bitetto. A proposito di regali, Ambrosi ha concesso a Tilaro il disco che ha riaperto il match, ma l’assedio finale si è spento sul muro biancorosso eretto da Rigoni.
Pergine si presenterà così domani sera alla Acinque Ice Arena di Varese sul 2-0. Mastini non ancora con le spalle al muro, ma è il momento di tirar fuori gli artigli: continuare a giocare in questo modo, riuscendo però ad abbinare maggior incisività e limitando al minimo gli errori.
