Campionessa, regina indiscussa dello slalom, pioniera della Valanga Rosa e mamma dell’immensa Federica Brignone, reduce da un pauroso infortunio.
Un prezioso bagaglio di ricordi e primati, esperienze e retroscena quello portato al Panathlon Varese da Maria Rosa Quario, detta Ninna, storico e frizzante talento di uno sci molto diverso da quello attuale, specie per le donne.
Introdotta dal presidente Felice Paronelli, presentata e affiancata dall’amico di lungo corso Andrea Fraschini, Ninna è partita dai suoi primi passi sulla neve e ha attraversato con la sua nota velocità mezzo secolo di sport, dal debutto in coppa del Mondo a 16 anni, passando per le tante gare e le molte piste solcate tra gli anni Settanta e Ottanta.
Tra i presenti, Giovanni Berutti, titolare della SPM di Brissago Valtravaglia, azienda leader nella produzione di pali snodati e infrastrutture legate alle competizioni sciistiche. Ulteriore testimonianza dell’eccellenza targata Varese.
