Trent’anni dopo, la ristrutturazione del Palazzetto di Varese riprende e quel secondo anello, aperto solo a metà, perché finirono i soldi proprio durante il periodo di Tangentopoli – troverà completamento grazie ai due milioni di euro in arrivo da Regione Lombardia. Una notizia attesa da anni che è stata lanciata, con orgoglio, dal presidente della Pallacanestro Varese Marco Vittorelli, insieme all’amministratore delegato del club biancorosso Luis Scola, alla presenza del sottosegretario allo sport del Pirellone, Antonio Rossi, e di Stefano Malerba, neo assessore allo sport del Comune di Varese.
A spiegare il completamento del palazzetto Elena Brusa Pasqué, l’architetto che ha firmato il progetto, ereditandolo dal padre Sergio, progettista dell’impianto inaugurato nel 1964 ma anche giocatore e fondatore della Pallacanestro Varese nel 1945.
Insieme a lei l’ingegner Riccardo Aceti, che ha dato impulso al progetto con la tesi di laurea in Ingegneria Civile e Ambientale, discussa da Marta Sciuchetti e Riccardo Buratti, sulla riqualificazione della galleria ovest di cui era stato relatore qualche anno fa.
