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Roijakkers sicuro di sé: «Salverò Varese»

Il nuovo coach della Openjobmetis si presenta determinato a far cambiar rotta ai biancorossi, ultimi in classifica e senza vittorie da quasi due mesi

Polo a maniche corte e bermuda: si presenta così Johan Roijakkers, alla sua prima conferenza stampa da allenatore della Pallacanestro Varese, quasi fosse metà agosto e stesse per iniziare il ritiro estivo. È metà gennaio, invece, e a Masnago si gela in tutti i sensi, visto che la squadra non vince dal 20 novembre scorso, ha perso le ultime quattro partite ed è da sola sul fondo della classifica, con la peggior difesa del campionato.

Serve una svolta e, dopo l’esonero di Adriano Vertemati, debuttante in Serie A, tocca al coach olandese, anche lui all’esordio nella massima categoria del basket italiano, suonare la carica. «Per me – dice con un filo di emozione – è un onore essere qui, in una società così gloriosa». Poi, sicuro di sé, il nuovo allenatore va subito al sodo: «Se non fossi convinto di salvare Varese non sarei qui. Ma serve toglierci dalle spalle il fardello della peggior difesa. È da qui che dobbiamo per forza ripartire, risolvendo i problemi che abbiamo: la protezione dell’area e i cambi difensivi in situazione di pick’n’roll. So che la squadra aveva diverse opzioni in queste circostanze ma io ho un’altra idea: sceglieremo che cosa fare, avremo una idea solida in testa, sceglieremo il nostro “piano A”, senza un “piano B”. E dovremo eseguire la nostra idea, in modo sempre più efficace. Inoltre forziamo troppe poche palle perse degli avversari: dovremo essere più aggressivi anche per andare poi in attacco con maggiore rapidità, trovando più canestri facili».

È convinto di poter cambiare il destino di Varese Roijakkers, che sa come ci si salva: «La nostra strada è in salita ma io mi sono trovato diverse volte a fronteggiare situazioni analoghe, quando allenavo Gottinga. Ho lottato tutti gli anni per non retrocedere e alla fine la squadra si è sempre salvata. Riuscirò a raggiungere lo stesso traguardo anche a Varese. Dobbiamo vincere subito, facendo scattare quel “click” in grado di girare il corso della stagione».

È lo stesso Roijakkers a dire di essere stato contattato da Varese già il giorno di San Silvestro, dieci giorni prima dell’esonero di Vertemati, e ora potrà sedersi in panchina dopo l’esame che sosterà, via web, all’inizio della prossima settimana, per ricevere il patentino italiano. Dunque, nella gara casalinga di domani sera contro la Reyer Venezia (la prima palla a due è fissata alle 20.30), i biancorossi, ancora con solo otto giocatori senior, saranno diretti dal duo Seravalli-Jemoli, vista l’assenza di Cavazzana. Roijakkers sarà costretto a fare lo spettatore ma intanto, nei primi allenamenti del nuovo corso, ha già avuto modo di catechizzare il gruppo. Che dovrà essere subito più incisivo, senza sbagliare più in difesa.

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