Che si tratti di gesti di inciviltà cittadina, forestiera o animale, i commercianti del centro di Gallarate, tutte le mattine, sono costretti, per mantenere un certo decoro, a pulirsi da soli lo spazio antistante la propria attività, da sporcizia, escrementi di cane, mozziconi di sigaretta, resti di cibo, urina ad ogni angolo dall’odore persistente che non invita certo potenziali clienti ad avvicinarsi alle vetrine.
Come se non bastasse, l’arrivo di nuovi questuanti più giovani per rimpolpare le file di quelli già presenti da anni sotto i portici sparsi per la città e per nulla scoraggiati dai numerosi interventi della polizia municipale.
I commercianti protestano.
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Inciviltà a passeggio
Sporcizia e degrado sotto i portici a Gallarate, i commercianti sono costretti a pulire tutte le mattine lo spazio davanti alla propria attività. A volte bastano pochi gesti di civiltà. Per non parlare dei questuanti aumentati di numeroormai fissi da an
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Redazione Rete55
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