Sono passati due anni da quando Eugenio e la sua famiglia non gestiscono più il chiosco di via Milano, a pochi passi dal centro di Gallarate. Peccato che non abbiano mai smesso di pagarci le tasse comunali. E che la concessione “in odore di rinnovo” sia chiusa nei casssetti del Municipio dal 2014. Intanto, l’unico servizio che garantiva decoro al parco è sprangato e abbandonato a ragnatele, polvere e inciviltà.
ULTIMA ORA
- 25 aprile, a Roma in piazza manifestanti pro Palestina e Brigata ebraica: grida e insulti – Video
- Francia, cadute le pale del Moulin Rouge a Parigi
- 25 aprile, cortei e manifestazioni in tutta Italia: strade blindate a Roma
- Pechino Express 2024, oggi ottava tappa: 5 coppie ancora in gara, chi andrà in semifinale?
- Disturbi della memoria, scoperto come il cervello distingue e conserva eventi simili
- Dengue e malaria, boom di casi: è colpa del clima, allarme infettivologi
- Ucraina, Biden: “Subito armi a Kiev”. Missili Atacms già inviati in segreto
- Ucraina, ecco i nuovi missili Atacms: come cambia la guerra
- Enel, intesa con sindacati: 2.000 ingressi in 3 anni
- Europee, magistrato Tarfusser si candida: ira Castagna contro Calenda
Piovono tasse sul chiosco che non c’è
Due anni di Imu, tassa rifiuti e altri balzelli su un’attività sospesa dal 2014
- Pubblicato il
Redazione Rete55
Articoli correlati
Redazioni
Categorie
© 2023 - Totopartners s.r.l. | via delle industrie, snc - 21040 Gornate Olona (VA) | P.IVA 09164771009