Esiste una stretta correlazione fra maltrattamento o uccisione di animali e violenza interpersonale e ogni altra condotta deviante, antisociale o criminale, dimostrata da una folta letteratura scientifica a livello internazionale. In Italia solo a partire dal 2006, l’associazione di promozione sociale Link-Italia ha iniziato un lungo lavoro di analisi di casi criminali per portare a conoscenza anche il nostro Paese. Le statistiche risultanti hanno rivelato che la crudeltà verso gli animali costituisce uno dei segnali più importanti di una personalità violenta, ad ogni violenza su animale sono seguiti reati contro la persona, anche di violenza domestica su donne e minori. I paesi anglosassoni hanno dato massimo rilievo ai crimini contro gli animali. Nei casi di violenza sulle donne esaminati dai profiler dell’FBI il violentatore, spesso partner della vittima, aveva in precedenza ferito o ucciso uno o più animali domestici.
