Una sessantina di abitazione, vuote e sigillate ormai da anni, sarà presto demolita per concedere l'avvio di una complessa opera di riqualificazione delle cosiddette aree delocalizzate. Vale a dire, quelle che ruotano intorno a Malpensa. E che, con l'ampliamento dello scalo, furono soggette a esproprio. Il Comune di Somma Lombardo (interessato alla questione, così come erno e Lonate Pozzolo) attende che Regione Lombardia, attraverso ALER, metta mano alle ruspe, grazie a uno stanziamento di 4 milioni di euro. Ma l'oposizione promette battaglia. "Anziché abbattere le case, dovrebbero assegnarle, temporaneamente, ai tati sfrattati della città", tuona il consigliere Bollazzi.
ULTIMA ORA
- Natale, come gestire le giornate senza scuola: i consigli della pedagogista ai genitori
- Terapie di coppia per il cuore, perché curarsi (e prevenire) in due è meglio
- Sciopero aereo oggi 17 dicembre, stop di 4 ore: chi si ferma e voli garantiti
- Ucraina-Russia, i due 'no' che frenano il piano Trump: lo scenario
- Usa, da Trump nuova stretta sull'immigrazione: limiti anche ai palestinesi
- Feltri 'scioccato' a E' sempre Cartabianca: "Sono d'accordo con Landini"
- Bernini apre a possibili modifiche per l'accesso a Medicina "ma non si torna a test d'ingresso"
- "Avete sempre messo male il cappuccio", il consiglio video 'rompe' internet
- Lazio protagonista al Nasdaq: suonata campana chiusura contrattazioni. Lotito: "Grande orgoglio"
- Genova, tir investe pedone e lo uccide trascinandolo per un chilometro
Case Nuove...Problema vecchio!
La riqualificazione di Case Nuove, frazione delocalizzata, è al centro di un infuocato dibattito in quel di Somma Lombardo. Da una parte, l’assessore Bilardo. Dall’altra, Luigi Bollazzi.
- Pubblicato il
Redazione Rete55
Articoli correlati
Territori
Categorie






