Lara Comi ne ha per tutti. Ne ha per l’NCD, rea di aver “tradito” il centrodestra per sostenere il candidato del centrosinistra alle provinciali, Gunnar Vincenzi. Ne ha per il ministro Lupi, reo di aver elaborato un Decreto aeroportuale che rischia di distruggere Malpensa. Ne ha per il governo Renzi, che, afferma nelle vesti di parlamentare europeo, in sede comunitaria non muove un dito, soprattutto sul tema cruciale del “Made in Italy”. Poi ne ha per il sindaco di Saronno, che secondo lui ha agevolato l’espansionismo dei centri sociali. Ma ne ha anche per il suo stesso partito, Forza Italia, che nella città dell’amaretto, dice, è quasi inconsistente.
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Comi contro (quasi) tutti
L’europarlamentare azzurra a ruota libera, dall’Unione Europea alla città di Saronno, passando per le elezioni provinciali
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Redazione Rete55
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