Un uomo e un pellegrino, prima di un arcivescovo. La visita a Varese di Monsignor Mario Delpini, nuova guida della chiesa di Milano, ha lasciato il segno. Un segno forte, quello della semplicità e dell’umanità. Negli abiti e nei modi. Nelle scarpe da ginnastica e lo zainetto indossati durante la salita al Sacromonte e nelle parole che la gente ha ascoltato come se davanti avesse avuto il parroco del proprio paese. Un pastore che ha voluto iniziare il suo compito in mezzo alla gente.
ULTIMA ORA
- Ucraina-Russia, Putin: "Voglio la pace, Kiev rifiuta accordo". Usa: "Potremmo non avere intesa"
- Nato e Gb pronte a possibili attacchi della Russia: Londra si prepara a raid con i droni
- Manovra, Meloni convoca vertice e serra ranghi: arriva un nuovo emendamento
- Piogge e temporali in arrivo sull'Italia, allerta meteo oggi: regioni colpite
- Candida auris, studio svela possibile tallone d'achille del fungo killer che spaventa ospedali
- Siria, attacchi aerei degli Usa contro postazioni Isis
- Epstein, pubblicati i file: c'è anche Clinton in piscina
- Ucraina, Zelensky e l'allarme: "Polonia nel mirino di Putin"
- Var e rigori, caos arbitrale in Supercoppa: cos'è successo in Bologna-Inter
- Omicidio Rob Reiner e moglie, difesa figlio Nick punta su infermità mentale: "Affetto da schizofrenia"
Don Mario, l'arcivescovo pellegrino
Un uomo e un pellegrino, prima di un arcivescovo. La visita a Varese di Monsignor Mario Delpini, nuova guida della chiesa di Milano, ha lasciato il segno. Un segno forte, quello della semplicità e dell’umanità. Negli abiti e nei modi. Nelle scarpe da
- Pubblicato il
Redazione Rete55
Articoli correlati
Territori
Categorie






