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L’infermiere in Svizzera, più soldi e meno garanzie

Infermiere e frontaliere: Francesco ha 25 anni e da 4 ha deciso di lavorare in Svizzera. Con diversi vantaggi, non solo economici

Francesco Ciotti è un giovane infermiere italiano che, 4 anni fa, ha deciso di varcare il confine e lavorare in Svizzera.
La molla? “I quasi 4 mila franchi al mese”. Ma non solo: “A trattenermi sono anche le prospettive di carriera, le occasioni formative, il tempo libero che ho potuto custodire”.
Matteo Inzaghi ne parla con l’ospite e con il compagno di viaggio del Post TG, Davide Giuliani, il quale chiede a Francesco: “Cosa pensano di te i tuoi colleghi svizzeri?”.
Argomenti delicati quanto necessari, in un’Italia che fatica a trovare (e a tenersi stretta) il personale medico e in una categoria, quella dei frontalieri, alle prese con gli effetti collaterali dell’accordo fiscale e della tassa sulla salute.

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