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Don Vittorione è vivo: la Martinella suona per lui

La massima onorificenza cittadina è stata assegnata dal Comune di Varese al noto ristoratore diventato sacerdote e missionario in Africa

A 25 anni dalla morte, il Comune di Varese assegna la Martinella del Broletto, massima benemerenza cittadina, alla memoria di don Vittorione, all’anagrafe Vittorio Pastori: il varesino (era nato il 15 aprile del 1926 all’ombra di San Vittore) che, dopo essere stato ristoratore, aveva deciso di diventare sacerdote, fondando l’associazione Africa Mission.
Filippo Brusa lo ricorda insieme a Guido Castelli, Luigi Lotto, e Angelo Monti, che fanno tutti parte dell’Associazione «Amici di don Vittorione», nel giorno (31 agosto 2019) della cerimonia per la consegna della Martinella del Broletto ai Giardini Estensi di Varese.
IL PREMIO
La massima onorificenza varesina è la Martinella del Broletto. Il premio prende origine dalla campana che anticamente convocava i varesini presso la sede municipale e che oggi è collocata nella Torretta di Palazzo Estense a salutare l’elezione dei nuovi sindaci. Una tradizione che perpetua la convocazione della municipalità attorno ai momenti più significativi della vita civile e sociale della comunità. Proprio per questa sua forza simbolica, a partire dal 1985, essa rappresenta la massima onorificenza cittadina, destinata a quanti si sono distinti nei diversi campi di attività professionale, scientifica, tecnica, artistica, sportiva, economica, sociale e politica.

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