“Il Covid mi ha quasi ucciso, non sottovalutatelo”
Il giornalista Vito Romaniello racconta la propria battaglia con il covid: il lungo ricovero, i mesi più difficili, il lungo sonno comatoso, il risveglio e la riabilitazione (ancora in corso). E avverte i giovani: "State attenti"
Vito Romaniello, giornalista, per lungo tempo volto e voce di Rete55, racconta a Matteo Inzaghi il proprio calvario: la lotta al Covid, che lo ha costretto a mesi di ricovero in ospedale e a parecchie settimane di coma farmacologico, la difficile riabilitazione, la famiglia riabbracciata, le priorità della vita ripensate e riconsiderate.
E ai giovani dice: “State attenti, è un virus feroce“.
Ecco lo Speciale TG che gli abbiamo dedicato.