Erika Minazzi è chiara: "A volte i genitori di un figlio in terapia mi chiedono di ascoltare anche loro. Per me si tratta di un automatismo, del quale posso occuparmi personalmente, o che magari deciderò di delegare a un collega. L'importante è che tutti coloro che ruotano intorno alla persona sofferente abbiano voce in capitolo".
ULTIMA ORA
- Meloni e la battuta: "Il centrosinistra si porta sfiga come la carta della pagoda"
- Meloni ad Atreju: "Italiani si fidano del governo". Stoccata a Schlein: "Chi non viene qui non ha contenuti"
- Sydney, chi è uno dei killer: identificato attentatore Bondi Beach
- Coppa del Mondo, Goggia terza nel SuperG di St.Moritz davanti a Vonn. Vince Robinson
- Hanukkah, cos'è la 'Festa delle luci' ebraica sconvolta dell'attentato a Sydney
- Serie A, oggi Milan-Sassuolo - La partita in diretta
- Che tempo che fa, oggi 14 dicembre: tra gli ospiti Siani, i giudici di MasterChef e Saviano
- Da noi... a Ruota Libera, oggi domenica 14 dicembre: le anticipazioni
- Bergamo, precipita per 5 metri da tetto capannone abbandonato: morto 19enne
- Sydney, il cittadino eroe affronta e disarma il terrorista
Ascolto di famiglia per rimarginare la singola ferita
Nella nuova pillola, la dottoressa Minazzi affronta il passaggio, a suo giudizio fondamentale, di una terapia che non si limiti al soggetto debole, ma coinvolga nel suo percorso anche chi gli è più vicino
- Pubblicato il
Matteo Inzaghi
Articoli correlati
Territori
Categorie






