L'orrore di Samarate sconvolge tutti, a qualunque latitudine. Ma c'è una comunità che, al pari della cittadina del basso varesotto, è stata colpita nel profondo dal femminicidio di Teresa Stabile.
Si tratta di Alcamo, paese siciliano dell'area di Trapani, parte dei Comuni che costellano il golfo di Castellammare.
Proprio qui, tra le suggestive vie e l'affascinante piazza ai piedi del monte Bonifato, sono nati Teresa e il suo carnefice, Vincenzo Gerardi, sul quale grava l'accusa di aver assassinato la moglie.
In paese risiedono i genitori dell'uomo e due cugini della vittima (i genitori di Teresa, come sappiamo, risiedono a Samarate, a pochi passi dal luogo del brutale delitto).
In paese, raccontano a Rete55 alcuni cronisti locali, lo choc è palpabile. L'eco della terribile violenza perpetrata la sera del 16 Aprile è piombata come una micidiale tegola su questa fetta di Sicilia, impreziosita dalla riserva naturale del suo bosco, animata da 44 mila abitanti. E scossa da un orrore di cui nessuno riesce, né riuscirà mai, a capacitarsi.
