A quasi 30 anni dall’assassinio di Lidia Macchi, studentessa varesina massacrata a coltellate nel Gennaio 1987, la polizia di Varese ha arrestato un uomo, Stefano Binda, accusato di essere l’autore del delitto. Gli inquirenti lo ritengono anche artefice della lettera anonima spedita ai genitori di Lidia nei giorni successivi all’omocidio. Ripercorriamo le tappe della dolorosa e intricata vicenda.
ULTIMA ORA
- Europee e leader in campo, Masia: “Sì da elettori di centrodestra, contrari nel centrosinistra”
- Billie Eilish annuncia data a Bologna a giugno 2025, biglietti in vendita dal 3 maggio
- Mesotelioma, l’oncologo Giordano: “In Italia amianto ovunque ma nessuno interviene”
- Alba Parietti: “Una 60enne miss Universo? Non c’è nulla di male, in Italia sarebbe impossibile”
- Miss Universo, Patrizia Mirigliani: “Anche Miss Italia potrebbe aprire alle 60enni”
- Codacons: “Esposto a Vigilanza Rai e Anac dopo dichiarazioni di Presta su Amadeus”
- Sprint finale per un posto in Champions League, possibili sei italiane
- Atp Madrid, Medvedev batte Korda e avanza agli ottavi di finale
- Europee, ‘Usa il tuo voto, non lasciare che gli altri decidano per te’: al via campagna Pe
- Alperia, da Consiglio sorveglianza ok al bilancio 2023
Lidia Macchi, svolta a 30 anni dal delitto
Arrestato un uomo, di mezza età, ex compagno di scuola della giovane uccisa
- Pubblicato il
Redazione Rete55
Articoli correlati
Redazioni
Categorie
© 2023 - Totopartners s.r.l. | via delle industrie, snc - 21040 Gornate Olona (VA) | P.IVA 09164771009