Niente da festeggiare. La sentenza della Consulta sull’Italicum lascia il nostro Paese senza una legge elettorale degna di questo nome. I giudici mostrano pollice verso a ballottaggio e candidature multiple. Ma lascia intonsi capilista e premio di maggioranza. Morale: continueremo a rischiare maggioranze diverse a Camera e Senato e a vedere un plotone di cooptati e nominati ai banchi del Parlamento. Come dire, molto rumore per nulla.
ULTIMA ORA
- Ucraina, in guerra anche i detenuti: servono soldati contro Russia
- E’ morta Giovanna Marini, la voce del folk italiano aveva 87 anni
- Joselu, il Real trova il bomber: l’eroe improbabile di Ancelotti
- Franco Di Mare, l’ad Rai “Inviata tutta la documentazione che ha chiesto”
- Real Madrid-Bayern Monaco 2-1, rimonta al fotofinish e Ancelotti in finale di Champions
- John Travolta a Sanremo 2024, Rai ha chiesto risarcimento danni
- Caso Scurati, dalla Rai lettera di contestazione a Serena Bortone: chiesti chiarimenti
- Bruges-Fiorentina 1-1 e viola in finale di Conference League
- Strette di mano e abbracci, a Napoli scatta la pace tra Sangiuliano e Sgarbi
- Lite con Gruber, Mentana: “C’è un lieto fine alle baruffe interne a La7”
Legge elettorale, gli scenari
Niente ballottaggio né pluricandidature. Sì a premio e capilista bloccati. E adesso?
- Pubblicato il
Redazione Rete55
Articoli correlati
Redazioni
Categorie
© 2023 - Totopartners s.r.l. | via delle industrie, snc - 21040 Gornate Olona (VA) | P.IVA 09164771009