Inutile girarci intorno. Il caso Agra, con la imminente (anche se non ancora certa) chiusura della RSA inaugurata solo due anni fa, è la cartina tornasole di un’incapacità di fondo: quella di prevenire i cortocircuiti della sanità lombarda anziché inseguirli. E quella di aver architettato una distribuzione territoriale marcatamente sbilanciata.
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Una politica “agra”, capace solo di inseguire
Ieri La Quiete, oggi la RSA Albertini Vanda. Puntate diverse di un solo, triste, sceneggiato
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Redazione Rete55
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