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Il giorno dei Cavalieri (e delle medaglie)

Ascoli, Contini e Benetti, ma anche esponenti della Guardia di Finanza e dei Carabinieri. A loro il Prefetto Dario Caputo ha consegnato le prestigiose onorificenze. Importante riconoscimento a Carlo Giuseppe Campagnolo, reduce dalla deportazione

54 onorificenze in tutto, compresi 7 cavalierati.

Anche quest’anno la provincia di Varese plaude a coloro che, attraverso la propria attività professionale e culturale, hanno dato lustro e prestigio al territorio.

Dalle mani del Prefetto Dario Caputo, alla presenza di numerose autorità, ecco allora i neo Cavalieri della Repubblica Marco Ascoli, avvocato e patron della Fondazione Giacomo Ascoli; Serena Contini, storica dell’arte nonché indefessa divulgatrice di cultura, curatrice di mostre ed esperta di Storia locale; Paola Benetti, esponente dell’Ufficio Scolastico. Con loro alcuni importanti esponenti delle forze dell’ordine, come il colonnello della Guardia di Finanza Simone Bottini e il suo collega, luogotenente delle Fiamme Gialle,  Ivo Silvidii. Poi il luogotenente dei Carabinieri Giuseppe Taietti e, citata ma non presente, il Maggiore Gerardina Corona, reduce da una lunga esperienza nel nostro territorio ma attualmente a Roma.

commovente il momento delle medaglie d’onore destinate a chi ha vissuto sulla propria pelle la tragedia della deportazione nazista.

Sulle 9 assegnate quest’anno, 8 sono state ritirate da parenti, mentre l’unico presente in sala, il signor Carlo Giuseppe Campagnolo, ha ricevuto un doveroso, caloroso e meritatissimo applauso.

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