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A Varese una super TAC e una grande opportunità

Inaugurata al Circolo la nuova apparecchiatura, collocata nel reparto di Radiologia e interamente finanziata da Regione Lombardia. Si tratta del primo macchinario “spettrale” in un ospedale pubblico italiano. Attivato un Tavolo di Lavoro, aperto ai giovani, per portare in ASST nuove energie e proposte

Da un lato le nuove apparecchiature, dall’altro un tavolo di lavoro proteso verso il futuro.

A Varese l’innovazione applicata alla sanità si moltiplica enne volte, grazie alle due importanti novità presentate dai vertici di ASST Sette Laghi e da alcuni esperti dell’ospedale di circolo.

Prima di tutto, la TAC di ultimissima generazione, costata a Regione Lombardia 1 milione di euro e approdata per la prima volta in un ospedale pubblico italiano.

Collocata in Radiologia e salutata da una foto capolavoro di Carlo Meazza (stampata e donata da copygrafwallprint) il nuovo macchinario, definito “spettrale”, si caratterizza per un’esponenziale efficacia delle proprietà diagnostiche.

Seconda novità del giorno, come accennato, il tavolo di lavoro attivato da ASST al fine di portare idee, energie e visione negli ospedali che fanno capo a Varese.

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