Gallarate: Duemilalibri, maratona di storie e grandi nomi

Ultimi giorni per Duemilalibri a Gallarate, programma denso nel week end, da Carofiglio a Rampini

Tre giornate ancora dense di incontri, riflessioni e grandi nomi della letteratura per la conclusione di Duemilalibri a Gallarate, un fitto calendario di appuntamenti dedicati alla parola scritta e al pensiero condiviso. Dopo Viola Ardone, alle 18.30 al Museo Maga, con “Tanta ancora Vita” (Einaudi) e lo spettacolo/presentazione di Donato Carrisi con “La bugia dell’orchidea” (Longanesi), al Teatro Condominio pubblico in un viaggio tra i confini della verità e della scrittura del male, venerdì, alle 18.30, arriva Gianrico Carofiglio che porta il suo ultimo lavoro “Con parole precise”, una riflessione etica e civile sul linguaggio, in dialogo con Alessandra Tedesco.

In serata, alle 21.00, Oscar Farinetti racconterà "La regola del silenzio", romanzo-saggio sul coraggio e sulla tenacia che stanno dietro a ogni impresa, accompagnato da Alessandro Barbaglia, curatore del Premio Strega Ragazze e Ragazzi.

La giornata più lunga e intensa del festival, sabato 15, una vera maratona letteraria dal mattino alla sera.

Alle 10.00, al Teatro Condominio, Karim B. e Hazel Riley dialogano con Sophia di Littlereadersophia.

A seguire, all’Hic, Joanne Harris (L’apprendista del cioccolato, ore 12.00), Bibbiana Cau (La levatrice, ore 15.00), Marta Perego (Colazione al parco con Virginia Woolf, ore 16.30) e Chiara Francini (Le querce non fanno limoni, ore 18.30).

Gran chiusura alle 21.00 con Enzo Iacchetti e 25 minuti di felicità, in dialogo con Paolo Sarmenghi, per una serata di ironia e leggerezza.

L’ultimo giorno di Duemilalibri, domenica 16, sarà un crescendo di voci e storie.

Alle 10.30, Fulvio Marino aprirà la giornata con Tutto il pane del mondo, viaggio nel valore universale del pane, alle 15.00, Barbara Baraldi presenterà Gli omicidi dei tarocchi, un giallo denso di mistero e suggestione, dialogando con la giornalista Erica Bertinotti.
Alle 16.30, Maurizio De Giovanni emozionerà il pubblico con L’orologiaio di Brest, storia che esplora il legame profondo tra padri e figli, intervistato da Danilo Di Termini.
In serata, alle 18.30, Sveva Casati Modignani presenterà La domestica a ore (Sperling & Kupfer), romanzo sulla forza silenziosa delle donne e sulla possibilità di ricominciare e poi a conclusione del Festival del libro, alle 21.00, Federico Rampini e La lezione del Giappone (Mondadori), un viaggio nella civiltà del Sol Levante e nelle sfide che anticipano il futuro dell’Occidente.

Il programma completo è disponibile su www.2000libri.eu, (http://www.2000libri.eu/) insieme alle modalità di prenotazione.

Disponibile su Google Play
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