Si era rivolto a un servizio di pronto intervento per riparare il frigorifero guasto, ma è finito vittima di una truffa. Un sessantenne gallaratese è stato raggirato da un finto tecnico che, dopo aver simulato una riparazione, si è fatto pagare 250 euro in contanti per poi rendersi irreperibile. Grazie alle indagini della Polizia Locale, i responsabili sono stati individuati e denunciati alla Procura della Repubblica di Busto Arsizio.
L’uomo, preoccupato per il malfunzionamento del frigorifero e il rischio di deperimento degli alimenti, ha cercato un tecnico online, trovando un sito che prometteva interventi rapidi per la riparazione di elettrodomestici. Il sedicente tecnico si è presentato a casa sua, ha finto di sistemare l’elettrodomestico e ha incassato il denaro, rilasciando una ricevuta generica. Poco dopo, il cittadino si è accorto che il frigorifero era ancora guasto e ha provato a contattare il numero fornito, ricevendo solo insulti prima che l’utenza diventasse irraggiungibile.
La Polizia Locale di Gallarate, attraverso il lavoro del Reparto Unità Specialistiche, ha incrociato i dati telefonici con segnalazioni simili e ha scoperto che la banda, composta da due uomini e una donna, operava con modalità analoghe in tutta la zona. Il principale sospettato, un cittadino rumeno residente in provincia di Varese, pubblicava annunci online di “pronto intervento riparazioni” e prendeva di mira persone vulnerabili. Il sito utilizzato era privo delle informazioni richieste per identificare il fornitore del servizio e conteneva molte recensioni negative di vittime della stessa truffa. Inoltre, il sospettato rilasciava ricevute fiscali irregolari e utilizzava una scheda telefonica attivata con false generalità.
Sull’operazione è intervenuto l’assessore alla sicurezza di Gallarate, Dall’Igna, che ha sottolineato l’importanza della denuncia: “Spesso le vittime, per vergogna o scarsa fiducia, non segnalano questi episodi, che invece si verificano sempre più frequentemente anche nel nostro territorio”. Ha poi ribadito che individuare i truffatori non è semplice, ma che fornire dettagli e segnalazioni è essenziale per aiutare le forze dell’ordine: “La Polizia Locale ha dimostrato ancora una volta grande efficienza e preparazione nel portare a termine un’indagine complessa”.
Per prevenire altre truffe, il Comune ha programmato incontri informativi presso le associazioni “Il Melo” e “Auser”, durante i quali ufficiali e agenti della Polizia Locale spiegheranno i principali pericoli della rete e forniranno consigli pratici per difendersi dai raggiri. “Invito le parrocchie, gli oratori e le associazioni del territorio a organizzare incontri con la Polizia Locale per sensibilizzare la cittadinanza su questi temi”, ha concluso Dall’Igna.
Grazie al lavoro degli investigatori, due dei tre truffatori sono stati identificati e deferiti alla Procura con l’accusa di truffa in concorso. L’inchiesta prosegue per verificare il coinvolgimento di altri soggetti e prevenire ulteriori raggiri ai danni di cittadini vulnerabili.
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Gallarate: Truffa del finto tecnico, "beccati" i responsabili
Truffarono un 60enne con il frigo da riparare, scoperti e denunciati dalla Polizia Locale di Gallarate
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Valentina Bigai
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