Un unico “lotto modale” per i 7 impianti a fune delle province di Varese, Como e Lecco. La decisione, già annunciata mesi fa dai vertici regionali, viene confermata da una nota ufficiale dell’Agenzia per il Trasporto Pubblico Locale, che ha deciso di spacchettare la gestione del “trasporto volante” da quella degli autobus. Chi parteciperà al bando, quindi, si candiderà a diventare cabina regia operativa di 7 funivie e funicolari (le prime consistono in cabine sospese su funi aeree d’acciaio, le seconde si muovono su rotaie trainate da cavi). Due di questi impianti si trovano in provincia di Varese: la funicolare del Sacro Monte e la funivia di Piero-Monteviasco, tristemente nota per il tragico incidente del 2018 e i 5 anni di forzato stop. Gli altri sono a Lecco (Malnago, Margno e Moggio) e Como (Brunate e Argegno). La decisione di affidare a un unico soggetto la gestione di tutte le realtà è dettata da una logica di economicità: alcuni impianti comportano, generalmente, più costi che ricavi. Altri, al contrario, sono potenzialmente redditizi. L’idea, quindi, è di compensare l’utilità degli uni con la redditività degli altri.
