Bergamo: L’arte interpreta la guerra

“De bello notes on war and peace” alla Gres Art 671 di Bergamo 30 artisti raccontano guerre e resistenza

Prosegue negli spazi di Gres Art 671 a Bergamo “de bello. notes on war and peace”, la collettiva che accompagna il visitatore in un viaggio tra guerre e conflitti, attraverso installazioni, dipinti, sculture, fotografie, video, opere tessili e videogiochi. Oltre 30 artisti, diversi per generazione, provenienza e linguaggio espressivo, uniti dall’esperienza diretta o vicina della guerra. Opere che evocano il susseguirsi di stati d’animo: dall’illusione della pace all’inquietudine, dall’allarme allo scontro, fino alla resistenza e alle rovine che ne conseguono. Uno sguardo trasversale a epoche storiche e geografie, dai moti risorgimentali sino all'Ucraina, dal Medio Oriente al Sud America.
L’arte, in questo contesto, va oltre la testimonianza: diventa atto di resilienza, linguaggio capace di trasformare il dolore in creazione e la distruzione in rinascita. de bello interroga il pubblico, lo mette di fronte alle cicatrici della storia e alla loro ripetizione, ma suggerisce anche possibilità di riscatto. E, attraverso la partecipazione alla resistenza, ispira alla pace.
La mostra, nata da un’idea di Salvatore Garzillo e Gabriele Micalizzi, con exhibition design dello studio 2050+, è aperta nella sede di via San Bernardino, fino al 12 ottobre. Orari al pubblico: mercoledì–giovedì, 10 –19, venerdì –domenica 10 –20.

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