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Gallarate: La scultura di Tavernari al Maga

Gallarate: con “Vorrei scolpire l’Universo” il Maga dedica una grande mostra all’artista Vittorio Tavernari

L’importante acquisizione dell’Archivio, della Biblioteca e di alcune opere di Vittorio Tavernari (1919-1987), uno dei più importanti scultori italiani del secondo dopoguerra, dà vita al Maga di Gallarate a “Vorrei scolpire l’Universo, mostra che si aprirà il 28 aprile negli spazi espositivi di via De Magri
L’esposizione, a cura di Emma Zanella e Alessandro Castiglioni, è parte del programma espositivo di Italia 2050, Centro di ricerca per l’arte italiana 1950-2050, fondato dal MA*GA nel 2023. Un patrimonio, quello dell’artista, costituito da lettere autografe, da fotografie e lastre, dal catalogo delle opere e dalla bibliografia completa dell’artista, dalla biblioteca personale, oltre a un prezioso fondo di lavori che Tavernari ha sempre tenuto per sé. Tra le lettere e nelle pubblicazioni compaiono alcune delle voci più prestigiose della critica italiana, tra le quali Francesco Arcangeli, Carlo Ludovico Ragghianti, Marco Valsecchi e Mario De Micheli. Il percorso espositivo si apre con il richiamo a due significativi episodi per la città di Gallarate: la partecipazione dell’artista alla seconda edizione del Premio Nazionale Arti Visive cittadino nel 1951 e la realizzazione della Fontana di Piazza Libertà, scolpita dall’artista in taglio diretto nel 1955. L’esposizione rimarrà aperta al pubblico sino al 1° settembre nei seguenti orari: martedì, mercoledì, giovedì e venerdì: 10 – 18; sabato e domenica: 11 – 19.

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