Era il 1933 quando una formazione di 25 idrovolanti S55X Siai Marchetti, capitanata dal generale Italo Balbo, prendeva il volo dalla laguna di Orbetello, destinazione Chicago, New York, Roma. Oggi, ad oltre ottant’anni di distanza, il sogno di un’epoca che provava a guardare lontano rivive a Volandia, dove un S55X verrà ricostruito in scala reale e secondo le tecniche dell’epoca. Un progetto già avviato grazie al Gruppo Lavoratori Siai Marchetti, all’Associazione Amici di Volandia e al Savoia Marchetti Historical Group. Valore finale della realizzazione circa 1 milione di euro, omaggio corale del territorio all’industria aeronautica che l’ha reso grande.
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Il grande sogno rivive a Volandia
Un prototipo dell’idrovolante utilizzato da Italo Balbo nelle celebri trasvolate degli anni Trenta vedrà la luce al Parco e Museo del Volo
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Redazione Rete55
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